la tristezza dello stadio virtuale

Uno pensa che non ci sia nulla di più triste nel vedere la nazionale campione d’Europa eliminata due volte consecutive dai mondiali, nell’ultimo caso a casa propria dalla squadra numero 62 del ranking Fifa, invece poi la visione dello “studio virtuale” allestito dalla Rai ricorda a tutti che non c’è mai limite al peggio e al trash.Si scherza, eh.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.