Il Burga della discordia – Cronache dal Perù /2

Claudio Pizarro non se la passa bene, come abbiamo scoperto. Le disavventure peruviane del centravanti del Werder Brema di cui abbiamo già parlato, non sembrano però peggiori di quelle del suo “rivale” Manuel Burga, presidente della FPF, già sospeso dal ministero dello sport in quanto accusato di varie irregolarità, corruzione, varie ed eventuali. Decisione mai rispettata da Burga e contrastata dalla FIFA che da parte sua lo ha appoggiato, anzi minacciando il governo peruviano di escludere ogni formazione del Paese andino dalle competizioni internazionali nel caso fossero proseguite le ingerenze politiche sulla gestione della federazione.

Attualmente è bersagliato dalla Associazione Calciatori (Agremacion), che si è radunata al Marriott di Lima, e ha minacciato di rifiutare ogni convocazione in nazionale a partire da agosto da parte di tutti i calciatori peruviani, ottenendo il supporto anche di quelli militanti all’estero e il boicottaggio del torneo 2010 se il presidente non si dimetterà, presentando un piano di 40 punti per ristrutturare il futbol del paese. Progetto in cui verrebbero anche cambiati i meccanismi d’elezione (in cui i voti dei 25 dipartimenti regionali dilettantistici valgono quelli dei club professionisti) e in cui i giocatore avranno più voce (e voti) in capitolo.

 

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.