Chievo, guarda avanti

Ci sono dei modi di dire che in certi periodi suonano come alcuni vecchi proverbi, ovvero sempre meglio prenderli alla lettera, perché si basano sull’esperienza di generazioni. Come l’importanza del detto “muovere avanti la classifica”, in certi periodi fondamentale.

RIPRESA LA MARCIA. Superata la fase down, nelle ultime settimane il Chievo ha ottenuto tre pareggi consecutivi, figli di prestazioni in crescita. All’aspirina presa contro il Frosinone, che ha consentito di re-innestare la marcia, le ultime due uscite hanno evidenziato una compagine tornata in carreggiata soprattutto sul piano della qualità di gioco espressa. È banale osservare che nel calcio in cui la vittoria conta tre punti, soprattutto a Reggio Calabria ma anche in fondo con la Spal, avversaria di primissima fascia, si sarebbe potuto anche ottenere di più, ma resta la validissima la premessa. I risultati di ogni settimana che coinvolgono anche le dirette avversarie d’alta quota confermano che l’importante è, come si diceva in apertura, far sempre punti. Ogni partita nasconde delle insidie, come ha verificato pure il Monza contro l’Entella, in previsione di un finale di stagione in cui sarà necessario avere l’organico a disposizione nei suoi elementi più incisivi e soprattutto la miglior condizione di forma possibile.

VIAGGIO A VUOTO. Se è vero che da un problema può nascere un’opportunità, in vista della volata finale e nella disagevole, se non assurda, situazione di Empoli-Chievo in cui i gialloblù – al momento in cui scriviamo – saranno comunque costretti ad affrontare i chilometri e le ore di pullman per raggiungere la cittadina toscana, pernottarvi stasera per poi domani tornare a Verona con un nulla di fatto ed una partita in più da incastrare in un calendario già fitto, quantomeno la formazione di Aglietti avrà qualche giorno in più per preparare la sfida casalinga contro il Pisa. Lunedì prossimo venturo al Bentegodi sarà un confronto diretto fondamentale per allontanare una concorrente insidiosa ad un posto playoff. Perché mentre Empoli e Lecce sembrano aver ingranato la marcia decisiva, la corsa per l’ultima piazza promozione si preannuncia equilibrata come non mai.Paolo SacchiFoto Bpe Boldrini/ChievoVerona

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.