Erasmus nell’epoca delle low cost

Dal 1987 in Europa gli studenti universitari hanno una grande opportunità. In migliaia l’hanno colta, soprattutto spagnoli, italiani e turchi. Quale? Trascorrere un periodo del loro percorso accademico in un ateneo all’estero. Un’ottima occasione – se non la prima assoluta – di confronto con il viaggio e una realtà differente da quella del proprio Paese. “Bagaglio a Mano” allora prende lo zaino e segue il percorso di Tommaso Benedetti, ex studente universitario che nel 2013 è stato in Erasmus presso la University of Strathclyde di Glasgow. Con lui viaggiamo (anche low cost) tra Scozia e Spagna, analizzando i pregi e i difetti del progetto, modalità e accorgimenti con cui si affronta un’esperienza che resterà indimenticabile.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.