I grandi di Romania

Un tempo era al di là della cortina di ferro, lontana e misteriosa. La Romania oggi è dietro l’angolo e nonostante più di un milione di persone si siano trasferite da Bucarest e dintorni fino in Italia, l’idea che abbiamo della patria di Dracula e Nadia Comaneci resta tuttora poco chiara.

Allora proviamo a far diradare la nebbia attraverso le storie di alcuni simboli sportivi locali: oltre alla straordinaria ginnasta protagonista di Montreal 76, ecco Ilie Nastase, geniale burlone del tennis mondiale, e l’indimenticato Helmuth Ducadam, portiere eroe della Steaua Campione d’Europa 1986. Con noi c’è Veronika, romena che vive in Italia e che si prepara alle feste di Natale regalandoci qualche stuzzicante ricetta.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.