La giornata mondiale del turismo

Il 27 settembre si celebra la Giornata mondiale del turismo. I viaggi ci aiutano a ricaricare e arricchire testa, anima e cuore, ad aprire la mente, a costruire contatti, a coltivare amicizie e tanto altro.Dopo un anno e mezzo di limitazioni e incognite, di chiusure di confini, regionali e internazionali, il desiderio di andare, tornare, scoprire o riscoprire vecchie e nuove mete e luoghi è cresciuto in maniera proporzionale al tempo trascorso dal febbraio 2020.

Le campagne di vaccinazione e le conseguenti riaperture degli ingressi in diversi Paesi oggi sembrano offrire una rinnovata prospettiva. L’auspicio è banale ma davvero fondamentale anche per un settore formato da albergatori, operatori, agenzie, guide, ristoratori, ovvero persone in carne ed ossa colpite da diciotto mesi di frustrazioni professionali ed economiche. Recuperare il tempo e i viaggi perduti vale per tutti: per i turisti, per chi ne organizza i servizi e chi li accoglie a destinazione. Festeggiamo così questo giorno, rispetto a un anno fa, con una ventata di ottimismo suffragata da nuove aperture e accessibilità. A prescindere dal motivo per cui si prepara la valigia, davvero buona “Giornata mondiale del turismo” a tutti.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.