La mossa di Mimmo

Il Vicenza si mette quasi al sicuro frenando la corsa del Chievo

Ama il calcio e il paddle Mimmo Di Carlo. Non sappiamo quanto invece conosca il  gioco degli scacchi, anche se, a prender  come riferimento la preparazione della gara del suo Vicenza contro il ChievoVerona, di sicuro potrebbe ottenere ottimi risultati.

GIACOMELLI IMPRENDIBILE. Al termine di novanta minuti di battaglia sportiva la sua compagine è uscita dal campo sorridente, festeggiando un successo che a posteriori appare tutto sommato meritato quanto inatteso alla vigilia. Un due ad uno maturato grazie ad una prima parte di gara sviluppata a spron battuto, in cui a Giacomelli riesce tutto, pare imprendibile sulla corsia di sinistra e i gialloblù vanno due volte sotto, con i guizzi sul lato mancino del numero dieci biancorosso concretizzati da Lanzafame e Rigoni nella prima mezz’ora di gioco.

RADDOPPI SULLE FASCE. La mossa di Mimmo è stata bloccare le corsie esterne. Nel suo 4-3-3, in realtà Vandeputte e Giacomelli sono spesso rientrati sulla linea dei terzini, intasando gli spazi a Ciciretti e Garritano e concedendo a Margiotta e De Luca poche chance. Pedoni, alfieri, cavalli (di frisia) in copertura e il Chievo ha finito per trovarsi imbrigliato. Aglietti nel secondo tempo ha rimescolato le carte, riaprendo la gara sul piano tattico. Obi e soci hanno creato molto di più in avanti ma senza  trovare il varco giusto in tempo per riaprire la partita. Quando gli è riuscito, con Giaccherini su rigore dopo una bella giocata di Di Gaudio, è stato ormai troppo tardi.

RIGORE NEGATO? Restano alcune perplessità sulla direzione di gara in relazione ad un episodio specifico. De Luca viene steso di netto in area una frazione di secondo dopo aver calciato in porta. Dalla tribuna è sembrato un un fallo da rigore. Si era sull’uno a zero e chissà come avrebbe potuto cambiare la partita. Comunque sia, bravo Mimmo, Giacomelli “uomo del match” e Chievo meno brillante di quello applaudito sei giorni prima con il Pordenone. Il campionato corre: mentre il Lane se la gode, gli uomini di Aglietti dovranno provare a voltar pagina già sabato a Lecce.

Paolo Sacchi

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Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.