La notte speciale di Virtus e Salus

Primo derby veronese nella storia della serie C. La Virtus Verona di Gigi Fresco ospita al Gavagnin i “deb” del Legnano di mister Bagatti, reduci dal successo sul Ravenna

È un derby dal sapore particolare. Con un retrogusto di battaglia ma in fondo da assaporare come un dolce inatteso, da dividere in due e con tante candeline da spegnere all’orizzonte. Una primizia per Verona, anche perché per una volta il gialloblù non è di scena. In campo stasera al Gavagnin, che riapre parzialmente le porte al pubblico – a duellare ci saranno maglie rossoblù e biancoazzurre. Sono quelle di Virtus e Legnago, sodalizi che non hanno intenzione di scendere dall’ascensore del calcio su cui sono saliti e li ha condotti fino al terzo piano verso l’alto del palazzo dei professionisti del pallone tricolore.

La partita è una piccola grande novità negli anni dei record del calcio scaligero. Tre club cittadini nelle prime tre serie nazionali, che sono diventati quattro a rappresentare la provincia includendo appunto la Salus, neopromossa grazie alla seconda posizione nell’ultimo torneo serie D sospeso per Covid-19 dietro al Campodarsego, che poi ha rinunciato all’iscrizione.

Un passaggio di livello che in fondo è stato una sorta di ricompensa che il destino ha voluto donare al sodalizio oggi di Davide Venturato. Cinquant’anni fa, il sogno della promozione in C si era volatilizzato dopo uno spareggio perso con il Vigevano. Il passato è passato ma il fato a volte si diverte a creare suggestioni. Come quella che il 2021 sarà comunque un anno di festa per entrambe le società. I rispettivi padri fondatori di Virtus e Legnago, giusto novantanove anni fa diedero vita ai due sodalizi che da allora si sono spesso incrociati nei campionati dilettantistici. Il palato alla Lega Pro lungo la Transpolesana in fondo avevano iniziato a farselo nel 2013 proprio, per paradosso, grazie alla formazione di Gigi Fresco. Con l’impianto di via Montorio non agibile, chiesero e ottennero ospitalità per quella stagione della vecchia C2 proprio al “Mario Sandrini”.

L’appetito vien mangiando e lo potrebbero testimoniare i rispettivi marcatori nelle ultime uscite delle due formazioni. Uniti, a proposito di coincidenze, da una serie di impressionanti analogie: entrambi nella stagione del debutto tra i pro, entrambi a segno domenica scorsa, giusto nella settimana dei propri compleanni. Dopodomani ne festeggia 24 Filippo Pittarello, attaccante che si è regalato il gol che per qualche minuto ha avuto il sapore del colpo del kappaò di Danti e soci sull’Imolese. Ha avuto quel pizzico di fortuna in più il neo-ventenne Alessandro Zanoli, che fa il terzino destro. Contro il Ravenna ha soffiato sulle candeline concedendosi una rete che è valsa la prima storica vittoria in V della formazione guidata da Massimo Bagatti.

Imbattute in campionato, Virtus Verona e Legnago Salus sono pronte a darsi battaglia. Esperienza contro entusiasmo può essere una chiave di lettura di una gara che mette di fronte due compagini che sanno giocare a calcio. Mai fidarsi dei vicini di casa: il risultato è potenzialmente apertissimo e incerto. Il sapore della serata invece è sicuro: sarà una notte comunque speciale.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.