Tri d’assi

I gialloblù tornano al successo schiantando il Pordenone

Almeno tre. Forse anche di più sono le buone notizie date e ricevute al Bentegodi dagli uomini di Aglietti nella prima uscita agonistica del mese di marzo  Dopo tre sconfitte consecutive subite, per quanto in parte influenzate da sviste arbitrali, serviva voltare pagina. Così è avvenuto alla luce di un 3-0 inflitto ad un Pordenone volitivo ma in definitiva messo alle corde dai gialloblù.

VITTORIA CON STILE. Le buone notizie, dicevamo: innanzitutto il Chievo è tornato a vincere e lo ha fatto con con un risultato rotondo, a dimostrazione delle proprie potenzialità offensive. Vincere significava anche chiudere la serie negativa con una prova convincente e la missione specifica può dirsi compiuta, suuggellata dalla concretezza esibita nei 90 minuti: Palmiero e soci hanno giocato in maniera intelligente, valorizzando le loro caratteristiche sul piano tattico e organizzativo. Hanno saputo colpire attraverso giocate qualitativamente ineccepibili a dimostrazione dei valori tecnici della rosa.

IL RIENTRO DI VAISANEN. Ciciretti ha aperto le danze con una gemma da top player, splendido il raddoppio su azione corale, iniziata e chiusa da Garritano Volontà e gioco di squadra anche nell’occasione della terza rete di Obi in cui ha messo lo zampino anche Väisänen, a cui ascriviamo la felice notizia finale per il suo rientro in squadra dopo un anno di stop e per il contributo che ha fornito stasera. La sua prova, coraggiosa e puntuale, ineccepibile nel suo ruolo, è un po’ il simbolo della gara in cui il Chievo cercava il riscatto e l’ha trovato.

ARRIVA IL VICENZA. Le avversarie d’alta quota con la loro difficoltà odierne testimoniano che il torneo sarà insidioso fino al termine, ancor più del fatto che in due mesi si giocheranno undici gare. Appuntamento a lunedì sera per il derby veneto contro il Vicenza.Paolo SacchiFoto AC ChievoVerona / Bpe Foto BoldriniRiproduzione riservata

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.