A proposito: oggi è un giorno importante per chi ama la radio: sessant’anni fa la Rai lanciava “Tutto il calcio minuto per minuto”. Un programma culto, emozionante, reso straordinario grazie al tema popolare trattato (le partite di calcio) ma anche per la capacità narrativa e la passione di chi le raccontava. Il 10 gennaio 1960 tre campi erano collegati: Alessandria-Padova; Milan-Juve e Bologna-Napoli. Boscione, Ameri, Ciotti, Provenzali, Luzzi, Corsini, Cucchi, Bisantis e tanti altri sono stati miei idoli forse tanto quanto molti calciatori che ho ammirato e applaudito dal vivo nel corso degli anni.
Tuttora ho una venerazione per i radiocronisti Rai: la loro capacità di coniugare il senso della misura delle parole al ritmo e come riescono ad essere coinvolgenti ed enfatici senza mai trascendere li rendono un’eccellenza nella comunicazione sportiva e un esempio per noi che, nel nostro piccolo, ogni settimana siamo seduti a pochi metri da loro e, come loro, indossiamo cuffie e microfono per raccontare partite di calcio.