La chance di Gaudino

Un centrocampista abile in fase d’impostazione, dotato di ottima tecnica e visione di gioco. Queste sono le due principali qualità appuntate nella colonna dei pregi di Gianluca Gaudino. Li abbiamo ammirati guardandolo giocare dal vivo con la maglia del San Gallo, Super League elvetica. Volontà e impegno non sono mancati: meno bene invece la forma fisica: in apparenza è risultato un po’ leggerino. Una condizione che – aggiunta ad un infortunio che ne ha rallentato la messa in moto all’inizio stagione scorsa – non ha agevolato i suoi diciotto mesi nella Ostschweiz, peraltro partiti con grandi aspettative – sue e del pubblico del Kybunpark.

Facciamola breve: il figlio dell’ex attaccante tedesco Maurizio – indimenticabile attaccante dello Stoccarda, sia per i gol realizzati in Bundesliga che per una memorabile intervista a fine primo tempo di una finale di Coppa UEFA contro il Napoli – ha la possibilità di trovare nel Chievo l’ambiente ideale per provare a spiccare il volo. Ottima opportunità anche per i gialloblù che pescano intelligentemente un ragazzo di valore ma ancora inespresso.

Classe ’96, prodotto del vivaio di Säbener Strasse, il bellissimo centro sportivo del Bayern, Gaudino è stato lanciato nel calcio dei grandi  da Pep Guardiola. Dopo la promozione in prima squadra e un totale di 11 presenze, compresa una in Champions League, il club tedesco ha scelto di farlo maturare in Svizzera. Con Zinnbauer e Contin, i tecnici che ha avuto al San Gallo, non è riuscito a mostrare appieno le proprie qualità.

Forse perchè, al di la de valore del calcio svizzero, il contesto – parliamo del San Gallo – è risultato meno adatto ad un ragazzo come lui. Ora è indubbio che al Chievo l’asticella delle difficoltà si alzi: potrebbe essere l’ideale. Un’ottima chance per Gaudino ma anche per i Gialloblù.

Paolo Sacchi

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Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.