La rincorsa del Chievo

Gli uomini di Aglietti preparano la nuova stagione dal ritiro di Pieve di Cadore. Con un occhio al mercato, ufficializzate le prime amichevoli: si parte sabato a Padova. Il team manager Pacione: «Atmosfera molto positiva»

Da un campionato ad un altro nel giro di un mese e mezzo. Se la strana estate del calcio italiano corre veloce, ancor più rapida sembra essere quella del Chievo.

La data cerchiata di rosso in agenda è il 26 settembre. Quel sabato, l’edizione 20/21 del campionato di serie BKT prenderà il via. Saranno passati solo quarantacinque giorni dalla fine della volata che è valsa ai gialloblù la qualificazione ai playoff e l’appendice di sfide con Empoli e Spezia. Il conto alla rovescia gli uomini di Luca Campedelli lo stanno innescando nella splendida cornice di Pieve di Cadore. Un ritiro organizzato al volo subito dopo la sconfitta al Picco. Le dolomiti bellunesi sono terra di calcio estivo per antonomasia. I vicini di casa di Garritano e compagni si chiamano Lazio, che ha scelto Auronzo di Cadore, e Venezia, di base a San Vito. La qualità della ricettività di questa parte di Veneto è proverbiale. Cortina è giusto a una trentina di chilometri, forse fin troppo facile immaginare che, maltempo a parte, la prima fase della preparazione stia procedendo senza intoppi.

Una fase dell’allenamento

«L’atmosfera nel gruppo è molto positiva», racconta Marco Pacione, da venticinque anni team manager del club con lo stemma di Cangrande sul petto. Se lo dice lui, che di ritiri ne ha visti tanti, è un segnale da cogliere. «È un bell’ambiente, carico. Nel weekend abbiamo avuto la visita del presidente, sempre vicino alla squadra.» Si lavora ogni giorno: «Siamo a quota 800 metri, altitudine ideale. L’ottimo drenaggio del terreno del campo d’allenamento ci ha permesso di non variare il programma nonostante un paio di nubifragi davvero pesanti. Abbiamo rispettato le sedute previste lavorando sia sul terreno che su una pista d’atletica a nostra disposizione.»

Si corre sotto l’occhio vigile di Alfredo Aglietti e seguendo le linee del Prof. Daniele Sorbello, preparatore atletico di sua fiducia. L’organico pre-convocato per le Dolomiti nel frattempo si è allargato. Ieri si è aggiunto Manuel Pucciarelli, reduce dai playout con il Pescara e rientrato dal prestito dopo qualche giorno di vacanza. Già integrato in gruppo l’ultimo neo arrivato, Luigi Canotto, ex-stabiese che possiede le potenzialità per ottenere subito una maglia da titolare. Porta in dote cinque gol e cinque assist dello scorso torneo cadetto. Classe ’94, uomo di categoria, ha corsa, grinta e soprattutto voglia di giocarsi una grande chance in carriera. Il suo compito è aggiungere dinamismo nel tridente di Alfredo Aglietti sulla fascia esterna offensiva – immaginiamo più di destra, anche se non disdegna giocare a sinistra – dopo l’uscita di Emanuel Vignato. Con Canotto si è inserito anche il giovane Genny Rondinella, terzino destro del 2001 con il vizio del gol. Prelevato dal Savoia, potrà diventare un’interessante risorsa in prospettiva.

Pieve di Cadore è una novità assoluta per gli uomini di via Galvani. «Siamo stati accolti in maniera splendida» ha inteso sottolineare Pacione. «Sono luoghi noti per la loro bellezza. Il paese è colorato di gialloblù, c’è tanto interesse, attenzione e simpatia nei nostri confronti. Mi devo complimentare con il sindaco e tutti coloro della società che hanno organizzato tutto così bene e in pochi giorni.»

Marco Pacione a Pieve di Cadore

Mentre in montagna si suda, la rincorsa è anche metaforica rispetto ad un mercato che resta apertissimo. Il completamento dell’organico si incrocia con una quotidianità che racconta dell’interesse della Sampdoria per Šemper, delle voci turche su Obi e quelle dalle colline emiliane per Leverbe. Con la segnaletica al binario degli arrivi che ricorda dell’interesse mai sopito per i torinisti Millico e Segre, la notizia certa è che il Chievo rivedrà un’avversaria su un campo di calcio sabato prossimo 3 settembre. Appuntamento allo Stadio Euganeo, a casa del Padova, (ore 16h30, a porte chiuse) per la prima amichevole stagionale. Giovedì 10 settembre si gioca a Veronello (ore 17) contro il Legnago Salus neopromosso in serie C. L’ultimo test finora noto è calendarizzato per il 13 settembre a Milanello contro i rossoneri di Stefano Pioli. La rincorsa è già iniziata.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.