Da Marco Polo a Facebook

Dall’inchiostro delle penne a sfera a Facebook, da Goethe e Chatwin fino ai blogger odierni, ripercorriamo la storia e le modalità del racconto di viaggio e le motivazioni per cui si descrivevano avventure, paesaggi e persone incontrate in luoghi lontani, talvolta immaginari.

La cronaca del viaggio è cambiata nel corso dei secoli così come le ragioni che spingono le persone a partire e raccontare le proprie esperienze lontano da casa. Riflettiamone insieme partendo dalla tesi di Laurea di Chiara Ferrante, neo-dottoressa con lode all’Università di Verona dedicata a questo tema. Con lei riscopriamo testi capitali nel settore della narrativa mondiale approfondendo le differenze e analogie della comunicazione tra le varie epoche, senza dimenticare i cacciatori di “mi piace” dell’era dei social network.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.