Il Chievo annulla il vantaggio del Monza sul rigore-fantasma fischiato dall’arbitro Abisso realizzato da Boateng e porta a casa tre punti con un doppio centro di Djordjevic.
Anche se evidentemente è prematuro tirar somme, il terzo successo consecutivo – oltretutto contro una favorita alla promozione – e la relativa prestazione in ulteriore crescita, possono offrire una chiave per ipotizzare le potenzialità di una formazione che in campo dimostra grande equilibrio e compattezza, oltre alla qualità di un organico completo.
La linea mediana formata Palmiero, Garritano e Obi, merita la palma di migliore in campo da condividere per tre in una gara in cui, la netto di qualche piccola sofferenza al centro della difesa, tutto gira alla perfezione. Sulla mediana è emersa la differenza rispetto alla compagine avversaria. Nella ripresa anche i ricambi hanno offerto un contributo, soprattutto con Ciciretti capace di numeri d’alta scuola. Eccessivo il rosso a Viviani che ha rischiato di riaprire la partita nel finale, per quanto l’ex bresciano ha forse affrontato con troppa irruenza il tackle. In bocca al lupo a Rigione, uscito malconcio al setto nasale.Il lavoro di Aglietti è stato comunque premiato come merita, col Chievo che sabato proverà a giocarsi il poker.
#MonzaChievo 1-2
