Virtus, chi ben comincia

Chi ben comincia è a metà dell’opera. Nella nuova Virtus Verona, il primo a non perdere tempo è stato il nuovo arrivato Raphael Odogwu. Gli sono bastati due minuti per dare un segnale forte a Gigi Fresco e far capire perché il mister virtussino abbia fortissimamente voluto il suo ritorno in maglia rossoblù.  Fisico, testa e muscoli, il centravanti italo-nigeriano ha subito aperto le marcature nella gara di Coppa Italia di Serie C contro il Modena. La partita si è poi chiusa sul 2-2, risultato che consente ai rossoblù di potersi giocare la qualificazione al turno successivo domenica prossima in casa contro l’Arzignano.

Di fronte ai canarini di Zironelli, dotati di fosforo e gambe in un centrocampo dove ha brillato la guida di un ottimo Pezzella – un classe 2000 scuola Roma – la vittoria svanita in rimonta non modifica i segnali positivi lanciati nei novanta minuti, soprattutto riguardo alla crescita psicofisica della squadra rispetto a dodici mesi fa.

In vista del campionato si registra nel frattempo l’oramai prossimo arrivo dell’ex Napoli Santacroce, un gradito rinforzo per la difesa virtussina, che aggiunge esperienza e qualità alla retroguardia rossoblu. Ora altri possibili ritocchi sullo spartito potrebbero riguardare l’organico dalla cintola in su. Possibile una valutazione su un mediano in più in fase di sviluppo del gioco e un trequartista in alternativa a Manarin, con Da Silva tuttora candidato principale sotto i riflettori del Gavagnin. Le due settimane che ci separano dal termine del mercato potrebbero riservare ancora qualche gradita novità.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.