Chievo v Bologna – Arriva Jokic

Si chiama Bojan Jokic ed è il primo acquisto gialloblù nella sessione invernale del calciomercato. Nome apparentemente poco evocativo per chi è meno attento al calcio internazionale, in realtà il giocatore sloveno è da parecchio tempo sul taccuino di molti addetti ai lavori. Nato a Kranj, classe 1986, 176 centimetri per 75 chili, arriva a Verona dal Sochaux, Ligue 1 francese. Ieri era già presente al Bentegodi dove ha seguito dalla tribuna la gara contro il Bologna per poi essere presentato alla stampa al termine della partita. Giovane dalle ottime potenzialità, Jokic ha un curriculum arricchito da trentadue presenze nella nazionale del suo Paese, di cui è titolare inamovibile e, vale ricordarlo, che sarà una delle protagoniste dei prossimi mondiali sudafricani. Difensore esterno sinistro in grado di giocare anche in fase più avanzata, Bojan unisce anche potenzialità di spinta oltre a una buona dose di aggressività. “Sono molto contento – ha raccontato – di essere qui. E’ un’ottima opportunità per me poter giocare per questa splendida società. So che qui ci sono ottimi giocatori e un grande affiatamento e spirito di squadra, anche tra i dirigenti. So di essere stato seguito da tempo; poi nel frattempo era maturato l’interesse per me anche del Real Saragoza ma alla ha prevalso il Chievo. Da sempre seguo il calcio italiano, anche ultimamente mentre ero in Francia. E’ un campionato difficile, di altissimo valore tecnico e tattico. Devi essere sempre concentrato, non puoi sbagliare nulla. Lo si intuisce anche dai risultati: 0-0, 1-0… in Italia ogni piccola disattenzione si finisce per pagarla cara…”.

Contento anche di essersi avvicinato a casa (“sono solo qualche ora di macchina dalla mia città, poco lontana da Lubiana”) è arrivato in prestito con diritto di riscatto con l’obiettivo di confermare le aspettative. Pronto da subito a mettersi a disposizione di Mister Di Carlo, resta solo il dubbio di sapere quale numero di maglia indosserà: “Domani (lunedì) vedrò quali sono disponibili: tra quelli che preferisco ci sono il 17, la data del mio compleanno, o il 13, che è quello che ho quando gioco con la nazionale”.

 

di Paolo SacchiJokic

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.