#ChievoGenoa in anteprima

Il Chievo torna domani al Bentegodi per affrontare una partita delicata contro una squadra ostica. Serve far punti e il Genoa non è certo la più agevole delle avversarie. Davide Ballardini ha saputo ridisegnare la formazione fragile d’inizio torneo in un undici quadrato e difficile da perforare. Non saranno forse la compagine che fa innamorare di sé per il proprio gioco ma i rossoblù riescono a essere efficaci come poche altre in questa fase di stagione. La miglior dote mi pare sia l’abilità a giocare a rimorchio degli avversari, per poi colpirli nelle ripartenze. Dal suo arrivo, prima di tutto, ha puntellato il settore arretrato: con lui il Genoa ha subito solo 6 reti in 13 gare, dopo che nelle precedenti 12 disputate con Jurić i gol al passivo avevano toccato quota 19. Pur confermando la difesa a tre del predecessore – che poggia, oltre al collaudato Perin tra i pali, se disponibili, su Izzo e gli ex gialloblù Spolli e Zukanović – con tre mediani e due laterali è nel centrocampo il settore in cui è cresciuta la solidità di cui beneficia il pacchetto arretrato. Sulle fasce il neo arrivato Pedro Pereira e Laxalt garantiscono un contributo di lotta e corsa nelle due fasi di gioco, con l’uruguayano autentico uomo in più anche per il suo straordinario dinamismo. Rigoni, Bertolacci e Hiljemark o Veloso hanno soprattutto il compito mantenere salde le posizioni di copertura: ovvero, il Genoa di Ballardini difende realisticamente in nove, lasciando Pandev e Galabinov il compito di “tenere alta la squadra” che a volte va in difficoltà se deve impostare la partita – come contro l’Udinese – ma è perfetta quando lascia giocare l’avversaria chiudendosi in maniera ordinata. Tanto da far pagar dazio pure a una squadra di spessore come la Lazio.

Finalmente solo buone notizie in casa Chievo: Rolando Maran può contare innanzitutto sul recupero di Inglese. Consistente la probabilità che in avanti venga affiancato da Meggiorini: il numero 69 ha necessità di giocare con continuità per ritrovare la miglior condizione, dunque ottima ossessione quella col Grifone. Torna disponibile anche Castro, che ripartirà dalla panchina al pari di Giaccherini: dopo il debutto di domenica scorsa, l’ultimo arrivato della compagnia sta lavorando per ritrovare la miglio condizione dopo i mesi di semi-utilizzo a Napoli. Presumibilmente la “quattro” in difesa. Una chance in più per rivedere il rientrante Bastien alla destra di Rado a centrocampo. Il Chievo non dovrà aver fretta: il Genoa è una squadra sorniona che lascerà giocare i gialloblù concedendo pochissimo. La sconfitta sonante della Spal col Milan ci ricorda che la lotta per salvezza è difficile per tutte le squadre: sarà un campionato lungo e con tante insidie ma nel contempo Birsa e compagni hanno qualità importanti per uscirne vincenti. Tornare a far punti domani sarà la medicina migliore per affrontare il seguito della stagione con rinnovata fiducia. Con calma e col sostegno di tutti.

Appuntamento a domani dalle 14:50 diretta integrale di #ChievoGenoa insieme a Ernesto Kieffer su Radio Stella Fm (a Verona 87.5) www.stellafm.it

Paolo Sacchi

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.