Il veleno di Lorenzo

“Ci vuole veleno. Questa squadra non lo ha ancora, ve lo dico io”. Nella conferenza stampa di presentazione alla partita Lorenzo D’Anna manda un messaggio chiaro. “Il Torino? Conta poco. Conta solo il Chievo in questo momento”. I giri di parole non fanno parte del suo carattere. “Qualità o tattica non c’entrano. A Genova abbiamo preso gol con sette uomini dietro la linea della palla”. Due reti su tre occasioni degli avversari. “Questione di come si interpreta la situazione. Di voglia di sacrificarsi e lottare, di non voler prendere gol. Per riuscirci serve che tutti diano quel che sono in grado di dare. Il cento per cento”. Questione di veleno e il mister qui è schietto “Non lo vedo da parte di tutti. Con questa situazione di classifica e dopo una serie di prestazioni con alti e bassi i giocatori non possono non averlo. Ci vuole rabbia e carattere: lo hanno dimostrato a tratti, ma coi tratti non si va da nessuna parte. O si è continui altrimenti si fa fatica. Non possiamo spaventarci alla prima difficoltà”.

Confermata l’assenza di Mattia Bani ma anche qui D’Anna è chiaro: “Alibi non ne voglio: chi c’è deve dare il massimo e dimostrare di essere da serie A”. Veleno è sinonimo d’orgoglio: “Voglio rivedere quello mostrato dalla squadra nelle ultime tre partite del campionato scorso, come calciatori e come uomini.”

La conferenza stampa completa è possibile rivederla sulla App del ACChievoVerona.

Paolo Sacchi

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.