La carica di San Siro

Milano, 8 marzo 2005; Milan-Manchester United

Dentro San Siro ci sono Cristiano Ronaldo e Kakà. Fuori, noi. Biglietto alla mano, vorremmo entrare a vederli giocare. Ma non possiamo. Davanti al cancello del settore arancio, primo anello, ci viene chiusa la porta in faccia. Che succede? Motivi di ordine pubblico. Pare ci siano cariche e zuffe tra tifosi italiani e inglesi all’interno dello stadio. In effetti vediamo correre avanti e indietro poliziotti in divisa anti-sommossa. E dire che siamo arrivati allo stadio di corsa, per cercare di arrivare in anticipo, il prima possibile. Invece niente da fare. Ci tocca sentire le formazioni dall’altoparlante e rodere nel sapere che le due squadre, Milan e Manchester United, stanno per entrare in campo. La gestione dell’ordine pubblico non è materia semplice né ci permettiamo di discuterne. A giudicare però dai resoconti su arresti e fermati, non si può evitare di pensare che gli unici a pagar pegno – tra ritardi e atteggiamento poco orientato al cliente degli – siano sempre le persone che allo stadio ci vanno per godersi lo spettacolo sul prato verde.

Comunque sia, dopo aver riaperto i cancelli, ci accomodiamo verso i nostri posti superando le persone già sedute, in una gara di solidarietà in cui, intuendo la nostra semi-disperazione, un ragazzino ci omaggia di una copia del programma ufficiale. Il clima dentro è disteso – sorprendentemente, viste le apparenti premesse. Sembra che lo stadio si nutra dell’elettricità generata dall’importanza della gara e degli attori in campo. Sono gli ottavi di Champions League e la sorte ha messo di fronte due possibili favorite. La formazione di Carlo Ancelotti ha vinto all’Old Trafford ma la contesa resta aperta, anche perché Alex Ferguson ha mandato in campo in contemporanea Cristiano Ronaldo, Scholes, Giggs, Rooney e Van Nistelrooy. Più offensivi di così, si muore. Il Milan però dietro è ben piazzato e davanti molto scaltro. Tiene botta e trema quando Giggs prende il palo ma poi passa: Cafù crossa da destra; segue una zuccata beffarda di Crespo sul secondo palo. San Siro esplode: la qualificazione è in tasca. La via verso Istanbul è iniziata, anche se noi non andremo oltre. Nel dopogara ci fermeremo a un ristorante giapponese. Meglio così.

Paolo Sacchi

Milan 1-0 Manchester United

Marcatore: Crespo 61.

Milan: Dida, Cafu, Nesta, Stam, Maldini, Gattuso (Costacurta 89), Pirlo, Seedorf, Rui Costa (Dhorasoo 85), Kaka, Crespo (Ambrosini 78). All:

Man Utd: Howard, Brown (Smith 85), Ferdinand, Silvestre, Heinze, Ronaldo, Keane, Scholes, Giggs (Fortune 57), Rooney, Van Nistelrooy. All: Ferguson

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.