Occhio alla Zanzara

Genova, 23 febbraio 1997; Genoa-Cesena

C’è stata un’epoca in cui “Zanzara” e “Nappi” suscitavano un richiamo differente da quello che potrebbero stimolare oggi. Per essere meno fumosi, in questi anni di primo acchito l’abbinamento in questione rimanda molti con la mente a Radio24, al programma radiofonico condotto da Cruciani e Parenzo, e alla pornostar Valentina che è stata più volte loro graditissima ospite. Venti anni fa, zanzara e Nappi portavano direttamente a visualizzare un calciatore che, come l’insetto malefico, rendeva fastidiose le domenica di molti difensori. Ha giocato per Arezzo, Spal, Fiorentina ma anche Udinese e soprattutto Genoa, con la cui maglia ha realizzato una cinquantina di gol in tre differenti periodi della sua carriera.

Velocissimo nel controllo in corsa – a volte troppo, col pallone che restava indietro – abile e rapace sotto porta, ribattezzato Nippo dalla Gialappa’s Band in un celebre programma televisivo dell’epoca, Marco Nappi è diventato celebre con il numero della foca-monaca, palleggiando in corsa con la testa senza lasciare cader al suolo la sfera. A Marassi, soprattutto nella sua ultima parte di carriera, in realtà gli si chiedeva solo di togliere le castagne dal fuoco nelle occasioni in cui la squadra, in serie B, faticava a segnare. Come questa volta, col Cesena, in cui Perotti lo lancia in campo in un momento delicato. Intorno a noi, quando Nappi si alza dalla panchina, la sensazione è che finalmente accadrà qualcosa. Si ricorre a lui ormai come una sorta di amuleto: più volte messo in discussione, è sempre tornato utile alla causa superando nelle gerarchie ipotetici punti di forza. In quella stagione, con davanti Pisano e Goossens, il buon Marco finisce in panchina. Rispedito a casa l’americano Lassiter – una meteora invernale – nei panni del dodicesimo uomo risolve partite come questa entrando nella ripresa. Insomma, non un campione, ma un giocatore sempre utile alla causa. Così com’era in campo, in fondo lo è poi stato fuori, a fine carriera: senza peli sulla lingua, pronto alla battuta, allo scherzo. Sì un po’ zanzara, ma molto più simpatico.

Paolo Sacchi

Genoa 1-0 Cesena 

Marcatore: Nappi 88

Genoa: Ielpo, Nicola, Giampietro, Pereira, Francesconi (dal 63′ Rutzittu), Ruotolo, Morello, Cavallo, Masolini, Goossens, Pisano (dal 63′ Nappi). All: Perotti.

Cesena: Sardini, Rivalta, Bonomi, Aloisi, Baccin (dal 71′ Albonetti), Bianchi (dal 74′ Teodorani), Ponzo, Dolcetti, Piangerelli, Salvetti (dal 91′ Chiaretti), Agostini. All: Benedetti-Ceccarelli.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.