Ossigeno per il pallone

Noi umani abbiamo bisogno di ossigeno. Anche i dottori da bar sanno bene che per sopravvivere, oltre all’elemento chimico dal simbolo “O” indispensabile alla vita organica, sarebbe opportuno preservare anche quello più metaforico rappresentato dalla capacità economica individuale e delle aziende nel fronteggiare la quotidianità. Come prevedibile, nella Fase 3 per alcune categorie il secondo tipo di ossigeno, già precario, ha iniziato ulteriormente a diradarsi.

È dunque arrivato il momento in cui bisogna iniziare a trattenere il respiro. In attesa di un sostegno ai tanti settori oggi a gambe e braccia all’aria, nel mondo del pallone un po’ di quell’ossigeno necessario sembra poter arrivare. Il Comitato di Presidenza della FIGC, su iniziativa di Gabriele Gravina, oggi ha lanciato il “Fondo Salva Calcio”. Si tratta di un progetto articolato, la cui definitiva approvazione sarà portata nel Consiglio Federale di lunedì prossimo. Riassumendo, si tratta di un intervento diretto a favore dei club, dei calciatori, dei tecnici di Serie B, Serie C, Lega Dilettanti e calcio femminile per fronteggiare la crisi generata dall’emergenza Covid-19. Un bonus economico che vale complessivi 21 milioni e 700 mila euro permesso dalla disponibilità finanziaria della FIGC. Uno stanziamento che vale fino a 5 milioni di euro a categoria a sostegno alle società di Lega B (facendo i conti dell’oste “alla romana” sarebbero 250mila a società), Lega Pro e Serie D. In più, fino ad euro 6 milioni complessivi da destinare ai calciatori e ai tecnici e ai preparatori atletici e, infine 700mila alle società della Divisione Calcio Femminile, per il sostegno alle società finalizzate alla ripresa e al completamento delle attività della stagione sportiva 2019/2020. Ossigeno per il pallone, insomma.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.