I papà del gnocco

Pur non veronese di nascita, ho sempre apprezzato la goliardia scaligera e la giornata dell’elezione del Papà del Gnoco. Quest’anno, curiosamente, per ragioni professionali, conoscevo entrambi i candidati e non è stato facile scegliere nel segreto (…) dell’urna.

Tuttavia, a prescindere, davvero complimenti ad entrambi anche per aver saputo, ad un certo punto, riportare il vero “spirito” del Bacanal al centro della competizione nonostante qualcuno abbia voluto colorarla diversamente. Alla fine ha vinto Franz e sarà un ottimo Papà, per la prima volta nella storia – vado ad occhio… – forse senza neppure la necessità della barba finta. Però davvero un super applauso a Fox: la raffinata intelligenza con cui Sebastiano ha posto la propria candidatura e ha partecipato alla competizione credo abbia reso davvero speciale la 489esima edizione dell’elezione.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.