Dries d’assi

Verona, 12 gennaio 2014; Hellas-Napoli

La rivelazione del campionato contro una candidata al titolo. Terza contro quinta. Ritmo vibrante, stadio pieno. Luca Toni squilla la carica per l’Hellas contro un Napoli in condizione eccellente guidato da un attacco meraviglioso. Il tris d’assi Callejon-Higuaìn-Mertens, oltretutto finora poco utilizzato da Benitez, regala qualità sopraffina contro una formazione tosta che ribatte colpo su colpo in una partita che, finché i tre giocolieri non rubano la scena in campo, resta equilibrata.

Il bel programma ufficiale della gara prodotto dal Verona aveva introdotto la sfida puntando sul duello tutto argentino tra Higuaìn e Iturbe ma è per la presenza di un belga, Dries Mertens, il motivo per cui siamo allo stadio. Intraviste le sue qualità nel PSV, la curiosità di vederlo dal vivo viene finalmente appagata. Fenomenale nel controllo a seguire, è un divertimento per chi ama questo sport e, come si suol dire, spacca la partita. Nel secondo tempo poi il Napoli fa valere il maggior tasso tecnico e s’impone anche se l’Hellas di Mandorlini, con Jorginho ai saluti e destinato proprio verso la città partenopea, esce dal campo a testa alta tra gli applausi.

Peccato che però non siano solo i giocatori delle due squadre a farsi notare. L’inconveniente è che dopo il gol che vale l’uno a zero – un colpo a giro di Mertens con diagonale da sinistra sul secondo palo – nel settore laterale di tribuna si scatenano alcuni parapiglia. Fino all’intervallo l’atmosfera non è esattamente delle migliori. Alcuni genitori con figli lasciano lo stadio o comunque cercano rifugio in posti meno a rischio, tra gli sguardi attoniti della stragrande maggioranza delle persone intorno, che cerca solo di godersi una bella partita. Che, al di là della severità del punteggio, almeno in campo non ha deluso le aspettative, .

Paolo Sacchi

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Hellas Verona – Napoli 0-3

Marcatori: Mertens (N) al 27′, Insigne (N) al 72′, Dzemaili (N) al 76′

Hellas Verona: Rafael; Cacciatore, Maietta, Moras, Agostini; Hallfredsson (dal 67′ Martinho), Jorginho, Romulo; Iturbe (dal 81′ Donadel), Toni, Gomez (dal 78′ Cacia). All. Andrea Mandorlini.

Napoli: Rafael; Maggio, Fernandez,  Albiol, Armero; Inler (dal 82′ Radosevic), Dezemaili; Callejon, Pandev (dal 67′ Insigne), Mertens; Higuain (dal 80′ Britos). All. Rafael Benitez.

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.