La promessa mancata

Genova, 20 gennaio 1985; Genoa-Pescara

Nel Genoa che galleggia in serie B a metà degli anni ottanta c’è un giocatore a cui una volta ho chiesto un autografo. Si tratta di Francesco Mileti, centrocampista ingaggiato dai rossoblù nel mercato di riparazione del 1983. Il tutto avviene in un contesto insolito e casuale: lo incrocio all’esterno di un ospedale genovese. Nei giorni precedenti era stato operato – non ricordo per quale problema fisico – e con ogni probabilità si trovava da quelle parte giusto per un controllo nella fase di recupero. Nei panni di teenager possiamo osare una richiesta scherzosa. Con la richiesta dell’autografo, gli domandiamo di inserire una “promessa”: la garanzia che con il suo ritorno in squadraal termine della stagione il Genoa sarebbe rimasto in serie A. Disponibile e sorridente, Mileti compila debitamente il tutto. A guardar bene, la vocale è un po’ scarabocchiata e il finale della frase completato non troppo convintamente. Ci sono tanti preoccupanti di puntini di sospensione: “Prometto di mantenere il Genoa in serie… A“. Firmato: “Francesco Mileti“.

Mileti al Genoa era arrivato qualche mese prima. All’epoca ha ventun’anni ed è considerato una potenziale promessa in prospettiva. Nel contempo serve a potenziare la rosa in un torneo partito male. Fin da inizio campionato, i rossoblù sono in piena bagarre per evitare la retrocessione tra i cadetti. Manco a dirlo, il “rinforzo d’ottobre” si infortuna dopo appena due presenze. Quando torna, il Genoa ha l’acqua alla gola. Tra alti e bassi, alla fine la promessa della promessa non viene mantenuta. Nonostante un disperato recupero finale, Onofri e compagni diranno addio alla massima serie terminando la stagione al terzultimo posto. Mileti però resterà con la maglia del grifone altri tre anni, in B. Non riuscirà ad esplodere definitivamente e soprattutto neanche a rivedere la massima divisione per il resto della carriera. Anche se, almeno a sprazzi,  le qualità per emergere in fondo non gli sarebbero mancate. Proprio come in questa partita col Pescara a Marassi vinta grazie a una sua doppietta ed un’eccellente prestazione personale. Tutto sommato, nel suo piccolo, memorabile.

Paolo Sacchi

mileti

Genoa – Pescara     2 – 0     ( 0 – 0 )
Marcatori: Mileti al 17′ e al 24′ del s.t.
GENOA: Cervone, Testoni, Canuti, Mileti, Chiappino, Faccenda, Auteri (Bergamaschi dal 38′ della ripresa), Mauti, Fiorini, Benedetti, Bonetti (Policano dal 43′ della ripresa).  All.: Burgnich.
PESCARA: Rossi, Di Cicco, Venturini, Caputi, Ronzani, Acerbis, Vagheggi, Roselli, De Martini, Baldini, De Rosa. All.: Catuzzi

Pubblicato da Paolo Sacchi

Nato a Genova, ha scoperto quasi subito che le Scienze Politiche non facevano per lui. Viaggiatore e calciofilo, già ufficio stampa, come giornalista collabora con diverse testate cartacee, web e radiofoniche e da anni racconta dal vivo in diretta alla radio le partite del ChievoVerona. Esperto di turismo e di sport britannici, è felice di dover rifare spesso il suo bagaglio a mano.