Che giornata! Anzi due. Non c’è dubbio che la Pasqua 2021 per Gigi Fresco resterà nella memoria. Una di quelle date che solo la zona rossa non gli ha consentito di vivere come avrebbe sognato, con una bella rimpatriata ad un tavolo con i suoi tantissimi amici. Tutto sommato, uno abituato come lui a raggiungere gli obiettivi che ha in testa per una volta può accontentarsi. Anche perché pure la vigilia del suo sessantesimo compleanno è stata un’altra giornata speciale. Tra la ricorrenza personale e la prima, assoluta, diretta di una partita di calcio trasmessa dalla Rai dal Gavagnin-Nocini, c’è davvero tanto da celebrare per lui, i suoi giocatori e i fedelissimi rossoblù.
Anima, mente e cuore della Virtus Verona, Gigi e il sodalizio che gestisce da tre decadi stanno vivendo un momento davvero straordinario. La felicità per il traguardo anagrafico si è moltiplicata con la presenza delle telecamere dell’emittente tv nazionale del match contro il blasonato Perugia della formazione che ha contribuito a costruire ed elevare al rango di “pro” che, per giunta, quest’anno è diventata centenaria.
Un anno memorabile, insomma. La Virtus è al centro di un’ascesa da ricordare la prima parte di quella sorta di miracolo innescato dal Chievo di Campedelli senior e Garonzi qualche decennio fa, quando Fresco iniziava ad allenare la Virtus tra i dilettanti pensando a suo modo in grande. Il tempo gli ha dato ragione.
Lo zero a tre della partita contro il Perugia – più forte ma anche per certi versi fortunato in alcuni passaggi cruciali – passa in secondo piano rispetto alla giornata con i camion di mamma Rai parcheggiati all’esterno della tribuna dell’impianto di Borgo Venezia. E tutto sommato anche in relazione alla posizione in classifica di Danti e compagni che, in realtà, da qui a quattro settimane potrebbero mettere la ciliegina sulla torta sul compleanno del loro mister – presidente.
Se per i rossoblù il campionato terminerà con la qualificazione ai play-off lo sapremo nelle prossime settimane, per la verità estremamente insidiose a lettura di calendario. Comunque vada, prendendo a prestito uno slogan televisivo, sarà un successo. Questi ulteriori mesi in serie C hanno confermati i progressi di una compagine che oggi valere il calcio professionistico. Onore a lui e ai dirigenti, giovani e meno giovani, che lo circondano. Con la speranza di vivere altri giorni come questi. Auguri Gigi.